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1998
Il Messaggero
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Stop ai tatuaggi "selvaggi", ma per giovani e vip è un boom

Fantasia a fior di pelle

In un decreto i colori e i materiali previsti dalla legge

II ministero detta regole igieniche: "no a chi opera in cucina o sulla spiaggia"

ROMA • Ragazzi attenzione. II tatuaggio tanto di moda, quello definitivo, non quello “volante” all'hennè, può essere pericoloso. Per non parlare del piercing.

Ieri infatti è arrivato il definitivo «no» del ministero della Sanità al tatuaggio "selvaggio", fatto in fretta e in dubbie condizioni igieniche nelle discoteche o nei retrobottega. Alle prime regole

emanate nel febbraio scorso fanno ora seguito, con una nuova circolare del ministero, le ultime norme da rispettare per garantire tatuaggi sicuri al 100 per cento.

 

Dalla nuova circolare arriva un «si» solo alle manifestazioni pubbliche organizzate dai tatuatori, purché vengano rispettate "condizioni di sicurezza ed il controllo da parte dei servizi di igiene pubblica”. Difficile una stima precisa dei clandestini, ma secondo i dati dell'Associazione tatuatori italiani riuniti (Atir) sono diverse migliaia ed entrano in attività soprattutto in estate.

 

Tra i luoghi più frequentati dai tatuatori abusivi o con pochi scrupoli si trovano discoteche e pub, seguono fiere e mercatini e, infine, i retrobottega dei negozi, anche al di sopra di ogni sospetto come le calzolerie. La notizia che lì si nasconde un tatuatore si diffonde generalmente con il passaparola o, in alcuni casi, con volantini.

 

Ecco, schematicamente, le regole per i tatuatori “Doc” a garanzia della sicurezza anche nelle manifestazioni pubbliche:

  • i locali devono essere prefabbricati, con pavimenti e superfici rivestite con materiali impermeabili e lavabili, con aree per l'attesa separate;

  • materiali sterilizzati e monouso

  • esentati dagli occhiali protettivi, i tatuatori hanno però l'obbligo di indossare guanti e camice monouso

  • colori atossici e sterili e, in attesa della certificazione del ministero, “si ritiene sufficiente l'autocertificazione da parte delle aziende”.

     

Oggi il tatuaggio, usanza antica, è prepotentemente diffuso tra giovani e meno giovani, poveri e ricchi. C'è un lungo elenco di vip che sfoggiano tatuaggi, come ricorda Francesco Cinti Piredda, uno dei tatuatori più in voga. Asia Argento si fatta imprimere un grande angelo sul ventre; Elenoire Casalegno mostra un piccolo tatuaggio sul braccio candido; Corinne Clery ne ha tre su polsi e caviglie; Giovanotti ha un sole, una luna e un totem; Carré Otis ha un falco sul polso, una scritta lungo la spina dorsale e un sole sul piede; Paola Barale ha due gatti sul polso; Fiordaliso sfoggia una lucertola intorno all'ombelico. Tra i divi stranieri si Ssegnalano Michelle Pfeiffer, Mike Tyson, Michelle Hunziker. Molti i tatuaggi, sostiene Cinti Piredda, nella famiglia Agnelli; Amedeo di Savoia, duca d'Aosta è presidente onorario dell'Atir. (Associazione tatuatori Italiana Riuniti).

 

Tra i divi d'oltreoceano, la rockstar Madonna, emulata nello stile dai giovani di tutto il mondo, dopo lo sfoggio del piercing sull'ombelico e sul naso, si è presentata sul palcoscenico dell'ultima edizione di Sanremo, con le mani ricoperte di tatuaggi fatti con l'hennè, come le donne del deserto. Ma attenzione, si trattava di semplici disegni, poiché l'unico vero tatuaggio sulle mani della diva,

è una catena sul polso.

PASSIONI SEGRETE:

 

ELENOIRE CASALEGNO disegno sul braccio

ASIA ARGENTO un angelo sul ventre

CORINNE CLERY disegni su polsi

JOVANOTTI sole, luna e totem

CARRE' OTIS un falco e un sole

PAOLA BARALE due gatti sul polso

FIORDALISO lucertola su ombelico

MADONNA una catena sul polso

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