“Quando ho conosciuto Francesco mi ha chiesto le iniziali sue e della moglie sul braccio”, racconta. “Io non ero favorevole, pensavo che non portasse bene, ma ha insistito. E alla fine ha avuto ragione”. Fatto il primo Totti è tornato per una scritta dedicata ai figli, Cristian e Chanel: “Ma non sono i loro nomi, solo noi sappiamo cosa c'è scritto ed è sul braccio sinistro. Sul destro invece c'è qualcosa per Isabel, che si unisce alla “i” e alla “f” che già aveva, fatto una sera dopo una partita”. La gara in questione è Atalanta-Roma di un anno fa, quando, dopo aver segnato, Totti ebbe una discussione con Spalletti. Tutta la città (giallorossa) si chiedeva come stesse Francesco, lui era sereno e tranquillo dal tatuatore: “Venne insieme ai figli maggiori, la scritta l'hanno decisa loro. Anche in questo caso non posso dire il significato, però una cosa la posso svelare”. Eccola: “io scrivo le cose che mi chiedono con una certa tecnica che sia leggibile solo al cliente e non agli altri. Quando ho fatto la scritta per i due figli, si è diffusa la voce che fosse Stephanie, il secondo nome di Ilary. Smentisco questa leggenda: lei non ha alcun secondo nome, tantomeno quello, e la scritta è per i bambini”.

La domanda adesso è: Totti si tatuerà qualcosa anche per la fine della carriera con la Roma?

“Non posso prevederlo, ma per ora lo escludo. Lui non è un amante dei tatuaggi, e sulla pelle ha scelto di mettere la famiglia e lo scudetto, cose belle, solo e soltanto quelle”.