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13 luglio 1999
Il Tempo
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Basta al tatuaggio selvaggio

La moda imperversa anche tra i vip e Ia Bindi detta le regole per il "marchio" sicuro

ROMA. gli anni, gli amori finiti, le mode passate non possono cancellarlo: il tatuaggio, usanza antica, oggi è tornato di moda diffondendosi prepotentemente tra giovani e meno giovani, poveri e ricchi. Insomma senza distinzioni né d'età né sociali. Un fenomeno tanto diffuso da spingere il ministero della Sanità ad intervenire in materia con una circolare diretta a maghi del tattoo in cui si elencano le ultime norme da rispettare per garantire “disegni” sicuri al 100 per cento.

Vietato il tatuaggio selvaggio fatto in fretta e in dubbie condizioni igieniche nelle discoteche o nei retrobottega, ma soprattutto guerra a chi esercita abusivamente la professione.

 

Ed ecco in sintesi le regole stabilite dal ministero della Sanità per i tatuatori «doc» a garanzia della sicurezza anche nelle manifestazioni pubbliche: i locali devono essere prefabbricati, con pavimenti e superfici rivestite con materiali impermeabili e lavabili, con aree per l'attesa separate; materiali sterilizzati e monouso. Esentati dagli occhiali protettivi, i tatuatori hanno però l'obbligo di indossare guanti e camice monouso; colori atossici e sterili e, in attesa della certificazione del ministero, «si ritiene sufficiente l'autocertificazione da parte delle aziende».

 

La circolare, infine, precisa le regole sulla frequenza dei corsi di formazione per chi già esercita l'attività. II tatuaggio con l'henné però ha preso subito piede tra i giovanissimi.

 

Ma qual è il significato moderno del tatuaggio? Il disegno indelebile sulla pelle dovrebbe dimostrare - spiega Cinti Piredda, noto artista del settore - la propria appartenenza ad un gruppo, un tempo ad una casta (nobili e cavalieri), per manifestare il proprio pensiero, o più semplicemente perché lo fanno gli altri. In effetti, il tatuaggio è una moda sempre più seguita dai giovani che, per

emulare i propri divi o per suggellare una passione del momento, si fanno disegnare la pelle con i simboli più strani. C'è poi chi si pente, quando quell'immagine diventa imbarazzante ricordo di una storia da dimenticare e cerca di mandarlo via. In questo caso i rimedi sono due: il laser che brucia con il raggio i pigmenti del tatuaggio, lasciando, se non è molto abile il chirurgo, delle brutte cicatrici; oppure coprire quello vecchio con uno nuovo.

 

C'è un lungo elenco di vip che Sfoggiano tatuaggi di ogni tipo e colore: Asia Argento si fatta imprimere un grande angelo sul ventre; Elenoire Casalegno mostra un piccolo tatuaggio sul braccio candido; Corinne Clery ne ha tre su polsi e caviglie; Giovanotti ha un sole, una luna e un totem; Carrie Otis ha un falco sul polso, una scritta lungo la spina dorsale e un sole sul piede; Paola Barale ha due gatti sul polso. E tatuati ci sarebbero anche nella famiglia Agnelli.

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